Liebster Award

ImmagineRingraziamo Cinecarbone per averci nominato ai Liebster Award, interessante iniziativa per scoprire nuovi blogs. 

Le modalità per partecipare sono semplici: ringraziare chi ti ha nominato, pubblicare il link del suo blog e rispondere alle 10 domande che ti ha rivolto; elencare 10 blog (che abbiano meno di 200 seguaci, mi riferiscono), rivolgere ai titolari 10 domande ed informarli della nomina.

Di seguito le risposte alle domande che ci ha rivolto Valentina:

Quale personaggio del passato e quale contemporaneo sceglieresti per un’intervista e perché?
Del passato: Orson Wells. Del presente: Quentin Tarantino. In entrambi i casi si tratta di registi che, a loro modo, hanno rivoluzionato il cinema del proprio tempo, proponendo una visione diversa ed originale del cinema.
 
Il film “scheletro nell’armadio” ovvero non hai il coraggio di confessarlo, ma ti è piaciuto.
L’invasione degli ultracorpi, Don Siegel.
 
Il film che ti ha fatto capire che il cinema sarebbe stato parte integrante della tua vita.
Inception nel 2009. Con il film di Christopher Nolan per la prima volta il piacere dell’intrattenimento è diventato vera e propria passione per il cinema. Con un altro film di Christopher Nolan, Following, è nata poi la passione per il cinema noir.
 
Parliamo di serie tv: quali sono i fattori che, secondo te, negli ultimi anni hanno portato molti attori e registi a darsi alla serialità allontanandosi dal grande schermo?
Per gli attori e i registi alle prime armi, la serie tv, se di successo, è vista negli ultimi anni come “trampolino di lancio”; in caso di insuccesso, invece, le perdite in termini di possibilità di carriera sono minime.
Per attori e registi già affermati, invece, la serie tv, non essendo vincolata da limiti (soprattutto temporali) che il film ha per sua natura, consente di sviluppare idee e tematiche senza restrizioni particolari.
 
Serie tv preferita del passato e del presente.
Del passato: That 70s Show, e, dato che è appena terminato, How I Met Your Mother.
Del presente: New Girl, Suits, The Walking Dead.
 
Una ricetta per dare nuovo smalto al cinema italiano?
Umiltà e spontaneità. L’intrattenimento è esso stesso arte! La profondità di un film deve venire dall’intimo di chi fa il film, non deve essere una forzatura né una cosa dettata dall’esterno, altrimenti si cade nell’errore – del cinema italiano ma non solo – di proporre film “impegnati” che non riescono però ad arrivare allo spettatore.
 
Il film migliore che hai visto negli ultimi 4 mesi
Senza dubbio Her, di Spike Jonze.
 
Regista preferito?
Christopher Nolan.
 
…. e quello che proprio non ti piace?
George Clooney. E’ decisamente meglio come attore.
 
Se ti dovessero chiedere per quale festival di cinema vorresti fare l’inviato quale sceglieresti e perché?
Gli Academy Awards, non per la fama in sé, ma perché rappresentano la massima onorificenza in termini cinematografici.
 
A nostra volta nominiamo questi blog, che seguiamo e riteniamo interessanti:
 
 
Le nostre domande:
– Quale aspetto di un film è più importante per darne un giudizio (es. Regia? Fotografia? Sceneggiatura? Attori?…)?
– Quale genere di film preferisci guardare e perché?
– Regista preferito?
– Una citazione che ti ha particolarmente colpito.
– Cosa ti piace e cosa non ti piace del cinema hollywoodiano?
– Quale cultura cinematografica, al di fuori di Hollywood, segui con più piacere?
– Qual è il tuo attore preferito e perché?
– Serie tv preferita del passato e del presente.
– Chi, del cinema passato, faresti resuscitare e perché?
– Perché hai cominciato a scrivere un blog?
 
 
Federico Manicardi e Carlotta Po
 

8 pensieri su “Liebster Award

  1. Ciao, grazie mille ma ho già partecipato (rinvio al relativo articolo http://serenatecinematografiche.wordpress.com/2014/04/17/liebster-award/), comunque alle vostre interessanti domande rispondo volentieri 🙂

    -Per quanto visivamente parlando la regia sia (ovviamente) fondamentale e gli attori diano un grande contributo alla creazione dei personaggi, l’aspetto a cui presto più importanza è spesso la sceneggiatura.
    -Non c’è un genere che mi piaccia particolarmente, cerco di variare film in modo da avere sempre una visione d’insieme. 🙂
    -Stanley Kubrick.
    -La mia citazione preferita, ossia “Solo una persona può decidere il mio destino, e quella persona sono io” (Quarto Potere, 1941).
    -Mi piace la qualità di alcuni registi e attori, non mi piace che ci sia una scarsa originalità delle pellicole dovuta alla mera ricerca dei profitti al botteghino.
    -Purtroppo faccio fatica a seguirne altre, un po’ per lontananza culturale (es. Bollywood) un po’ per loro difficoltà ad emergere sul mercato occidentale. Ho un occhio sull’Italia, anche se negli ultimi anni la qualità un po’ latita (“La grande bellezza” e pochi altri esempi esclusa)
    -Ammetto di non averne uno solo, me ne piacciono un sacco (Penn, De Niro, Pacino, L. Jackson, McGregor solo per citare quelli ancora viventi) 🙂 Tra le donne la mia preferita è Kate Winslet, perché riesce a passare in maniera ottima dal comico al drammatico, e la versatilità degli attori è una delle loro caratteristiche che apprezzo di più.
    -Non ho una gran cultura riguardo alle serie tv, comunque “Breaking Bad” tra quelle del presente (è finita da poco, abbuonatemela. Vabbè se siete fiscali allora “Supernatural” 😉 ) e “Malcolm” tra quelle del passato
    -I grandi autori come Kubrick, Welles e Chaplin, perché sarei curioso di vedere che film realizzerebbero con le più recenti tecnologie.
    -Perché mi era comodo per inserire le piccole recensioni (ignoranti) che scrivevo sul mio profilo personale di Facebook. Con un blog le posso tenere tutte insieme e scriverle direttamente lì.

    Grazie ancora 🙂

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  2. Pingback: The Dark Corner

  3. Ciao Carlotta e Federico! Anche noi di Recensioni Casuali abbiamo già partecipato in passato ai Liebster Award ma ovviamente non possiamo trattenerci dal rispondere alle vostre domande cinematografiche (Vi rispondo in questo caso io, Emanuele, in rappresentanza anche dei miei amici-compagni di avventura)!
    Vi posto il rimando al nostro articolo sui Liebster Award in modo che così possiate rispondere anche voi alle nostre domande! 🙂 (http://recensionicasuali.wordpress.com/2013/12/02/the-liebster-award/)

    – Quale aspetto di un film è più importante per darne un giudizio (es. Regia? Fotografia? Sceneggiatura? Attori?…)? Secondo me è la sceneggiatura: senza quella un film non regge. Puoi avere un cast stellare, un regista premio oscar e 200 milioni di budget ma se non hai una storia valida e ben scritta alle spalle tutto crolla!
    – Quale genere di film preferisci guardare e perché? Dipende dai periodi, vado un po’ a targhe alterne… Anche se non nascondo che i miei generi preferiti sono i film romantici e quelli d’animazione!
    – Regista preferito? Sono cresciuto con Steven Spielberg e penso che per me rimarrà sempre il migliore!
    – Una citazione che ti ha particolarmente colpito. “Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento, perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di respirare, diventerà freddo e morirà!” da L’attimo fuggente.
    – Cosa ti piace e cosa non ti piace del cinema hollywoodiano? Mi piace che qualsiasi film possa prendere vita: se hai una buona storia e incontri qualcuno che crede in te, beh allora stai pur certo che anche se non sei nessuno una possibilità ti verrà sempre data (a differenza dell’Italia). Non mi piacciono invece i reboot fatti solo per i soldi: li odio!!!
    – Quale cultura cinematografica, al di fuori di Hollywood, segui con più piacere? Sicuramente quella italiana, ma il cinema francese si è dimostrato molto superiore alla media negli ultimi anni!
    -Qual è il tuo attore preferito e perché? Non ne ho uno in particolare, anche se a sentimento ti direi Robin Williams per il fatto che mi ha fatto ridere, piangere, emozionare, sognare come mai nessuno aveva mai fatto al cinema!
    – Serie tv preferita del passato e del presente. Preferita del passato: CSI: Miami. Preferita del presente: Glee (anche se le prime stagioni erano più belle!)
    – Chi, del cinema passato, faresti resuscitare e perché? Forse Totò e Sordi, per amor di patria, ma anche Heath Ledger (sarei stato molto curioso di vedere la sua carriera post-Joker) e Philip Seymour Hoffman (grande attore che ci ha lasciato forse troppo presto).
    – Perché hai cominciato a scrivere un blog? Bella domanda. Sia perchè me lo hanno chiesto, sia perchè così posso scrivere sul cinema, la mia più grande passione!

    Ti ringrazio per le domande! A presto!

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    • Siamo felici di rispondere alle tue domande! Rispondo io, Carlotta, per entrambi:
      1. Quando avete iniziato a vedere SERIAMENTE le serie televisive senza aspettare la messa in onda italiana?
      Circa 4 anni fa, però non ricordo esattamente con quale serie tv… Forse era con “How I Met Your Mother” !

      2. Come mai avete aperto un blog?
      Be’, direi soprattutto per il fatto che ci piaceva l’idea di condividere questo interesse con altri, invece di confrontarci solo tra di noi.

      3. Serie TV preferita e Genere letterario preferito?
      Se dobbiamo sceglierne una, “How I Met Your Mother”. Il mio primo amore, personalmente, è stato con “Scrubs” 🙂
      Come genere letterario, entrambi spaziamo molto, non ne abbiamo uno preferito!

      4. Coppia di un film che vi è rimasta particolarmente in testa?
      Direi Tim e Mary di “About time”.

      5. Cosa state aspettando ansiosamente che esca al cinema?
      “Interstellar”, di Christopher Nolan.

      6. Personaggio televisivo per il quale avete pianto un macello?
      A questa proprio non so rispondere… Piango soprattutto con i film!

      7. Personaggio più odiato della serie da voi più amata?
      Personalmente non ho mai sopportato Rachel in “Suits”.

      8. Attore cagna nel recitare che però ti tiene attaccato allo schermo?
      Oddio mi vengono solo in mente attori orrendi nel recitare, ma nessuno di questi mi tiene attaccata allo schermo!

      9. Facebook o Twitter?
      Facebook, decisamente più “interattivo”!

      10. Stiamo facendo un buon lavoro su questo nostro blog? Avete consigli?

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  4. Ciao, grazie per la ri-nomina 😉 rispondo volentieri alle vostre domande:

    -Quale aspetto di un film è più importante per darne un giudizio (es. Regia? Fotografia? Sceneggiatura? Attori?…)?
    Per quanto mi riguarda fare film è un lavoro di squadra e ogni elemento deve concorrere all’ottima riuscita del lavoro. Sta di fatto che senza una storia forte e solida, tutti gli sforzi potrebbero risultare vani. Quindi direi che la sceneggiatura è il più importante.

    -Quale genere di film preferisci guardare e perché?
    Adoro il cinema indipendente (che vuol dire tutto e vuol dire niente!) per la sua semplicità nei mezzi e per l’immediatezza del risultato.
    Ma in circolazione vorrei vedere più commedie intelligenti e sofisticate come si facevano negli anni 30/40

    -Regista preferito?
    Alfred Hitchcock, il mio percorso è iniziato con lui.

    -Una citazione che ti ha particolarmente colpito.
    Era la vertigine. L’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere. La vertigine potremmo anche chiamarla ebbrezza della debolezza. Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.
    Milan Kundera – L’insostenibile leggerezza dell’essere.

    -Cosa ti piace e cosa non ti piace del cinema hollywoodiano?
    Non mi piace la sovrabbondanza di sequel, prequel,reboot etc…solo a caccia di soldi.
    Se hai una buona idea, un solido progetto e perseveri…hai più probabilità di essere preso in considerazione e di trovare produttori interessati al tuo lavoro. Almeno così voglio credere 😉

    – Quale cultura cinematografica, al di fuori di Hollywood, segui con più piacere?
    Adoro il cinema francese da Renoir ai polar dei giorni nostri.

    – Qual è il tuo attore preferito e perché?
    Non ne ho uno in particolare

    – Serie tv preferita del passato e del presente
    Del passato: in assoluto Buffy – l’ammazzavampiri. Joss Whedon è uno dei pochi autori capace di creare mondi – altri con originalità e ironia.
    Del presente, ne ho svariate: Mad Men, True Detective, Homeland, Shameless, The Newsroom, Orange is the new black, Breaking Bad, Dexter, Walking Dead, in treatment. Sì, sono una drogata di serie tv…. senza possedere un televisore!!!

    – Chi, del cinema passato, faresti resuscitare e perché?
    Truffaut, Bergman e Hitchcock per la curiosità di vedere la loro idea di cinema adattata alla contemporaneità.

    – Perché hai cominciato a scrivere un blog?
    Perchè è uno strumento comodo e autonomo per poter scrivere di una delle cose che amo di più, il cinema. Poi perchè è un modo per condividere e scambiarsi opinioni e conoscenze.

    A presto

    Valentina

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    • Ciao! Grazie mille, rispondiamo volentieri alle tue domande:

      Il mio regista preferito è…
      Christopher Nolan.

      Un regista che invece trovo difficilmente digeribile è…
      George Clooney; decisamente meglio come attore.

      In che misura un grande attore può diventare anche grande regista, sempre che possa diventarlo?
      Credo sia difficile che un attore possa essere ugualmente bravo nella regia, sono due cose talmente diverse… Forse il contrario è più facile (da regista ad attore), penso per esempio a Orson Welles.

      Quanto pesa nella riuscita di un film la bravura degli interpreti?
      Direi un 40%

      Un grande libro può essere anche un grande film?
      Penso di sì; senza cadere nell’errore di compararli, però: cinema e letteratura sono due cose diversissime, quindi è naturale che un film avrà qualcosa in meno e qualcosa in più di un libro.

      La mia top-10 di film è…
      Difficile metterli in ordine, ma tra i miei preferiti ci sono “Inception”, “Memento”, “Harry ti presento Sally”, “Her”, “Stay”, “Love Actually”, “Patch Adams”, “Sette Anime”, “Midnight in Paris”, “Scoop”

      Colonna sonora: commento alla vicenda, protagonista decisivo o elemento secondario?
      Se fatta bene, decisamente una dei protagonisti; altrimenti secondaria se non fastidiosa.

      Parliamo di generi. Qual è secondo te il più sottovalutato della storia del cinema?
      Direi la commedia; la pensiamo come qualcosa di frivolo lontano dall’arte, quando in realtà ci sono tantissime commedie nella storia del cinema che sono delle vere e proprie poesie.

      …e quello da cui ti aspetti di più nel cinema di domani?
      Il neo-noir /thriller psicologico. Se pensato bene, ha il potenziale più elevato

      Cosa pensi che sia indispensabile in un blog di cinema?
      Secondo me la cosa fondamentale è non ritenersi obiettivi; il cinema è arte e l’arte è soggettiva!

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